Le politiche aereoportuali degli ultimi decenni hanno determinato l'ampliamento delle rotte di volo e l'aumento del traffico aereo che sorvola città e parchi naturali italiani e lombardi.
Le immissioni nocive determinate dalla dispersione del carburante di ogni aereo e dai fumi di combustione dei motori a reazione invadono ogni giorni il nostro territorio creando danni sulle biodiversità, sulle culture, sull'aria respirabile e sulle persone causando aumenti di epidemiologie vegetali e animali che comportano un costo sociale gravemente importante.
I dati rilevati da centraline per il rilevamento dell'inquinamento dell'aria sono allarmanti e i dati relativi agli studi epidemiologici botanici regionali denotano la scomparsa di molte specie vegetali causate dalle scie prodotte dai sorvolamenti.
Le statistiche ospedaliere, registrano che i ricoveri dovuti a malattie polmonari, o tumorali sono in aumento.
Si richiede una presa in carico della questione al fine di intraprendere della azioni migliorative della situazione in essere, rispondendo concretamente alle esigenze di qualità della vita dei cittadini e della sopravvivenza delle bio diversità.
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