Gli elettrodotti passanti sopra i nuclei urbani devono essere evitati o rimossi perché nuociono gravemente alla salute come confermato da studi effettuati da apposite commissioni consiliari regionali.
Molte città italiane hanno provveduto all'interramento periferico degli elettrodotti.
Le città che detengono cavidotti emettenti onde elettromagnetiche nocive per la salute devono provvedere senza ritardo ad operare un progetto di interramento in sinergia con le città metropolitane e gli organi regionali e federeali territoriali.
Tutti gli uffici tecnici comunali devono istituire un'apposito ufficio per l'attuazione del processo di bonifica urbana senza ritardo entro il termine che sarà stabilito dai provvedimenti consiliari regionali o sovraregionali.
L'operazione deve essere condotta anche in sinergia con le direttive europee che determinano l'abbattimento della produzione di immissioni nocive nelle aree residenziali, agricole, e naturali.
Le amministrazioni comunali che hanno ammesso l'installazione di un ripetitore telefonico in area urbana, hanno commesso un grave errore.
Nonostante le normative tecniche di parte asseriscano che l'andamento delle onde elettromagnetiche emesse dai mostruosi tralicci spesso installati a ridosso di un condominio e incastrati in un nucleo urbano non siano direzionate verso le finestre delle abitazioni, è possibile comprovare che l'effetto complessivo di interferenza influisce gravemente sullo standard salutistico di aerocontaminazione ammissibile per la normale vivibilità dei luoghi interessati dal range emissivo dell'elettrovia.
Nelle giornate umide le emissioni elettromagnetiche notoriamente agiscono sul N02 dell'aria trasformandolo in O3 cancerogeno.
L'invasione molecolare di O3 prodotto a catena di tutta l'aria sottostante il condotto elettrico è quindi inevitabile, ma questa valutazione parametrica è assente dalle relazioni tecniche che determinano l'ammissibilità dell'installazione dell'elettrodotto nello spazio urbano residenziale.
I dati denunciabili sono rilevabili da apposite analisi laboratoriali effettuate mediante metodi strumentali specifici.
La regione e gli enti territoriali devono attivarsi immediatamente per ordinare la revisione delle valutazioni tecniche delle installazioni degli elettrodotti per evitare la continuazione dei numerosi casi di morte per tumore registrate nei quartieri attraversati dalle linee elettriche, relative a soggetti maschi dell'età di cinquanta anni circa, che non hanno mai avuto familiarità a morte premature tra i propri ascendenti.
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